L’hai fatta firmare la liberatoria per l’utilizzo delle foto?

Tema spinoso quello della privacy e delle liberatorie relative alle immagini, fotografie o video che siano, troppo spesso trascurato o trattato superficialmente.

L’approccio più professionale è quello di valutare i dettagli di ogni singolo caso, ma in linea generale è abbastanza semplice comprendere e seguire quello che dice la legge:

privacy

Un ritratto, una fotografia, un video di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio senza il consenso di questa, a meno che la riproduzione dell’immagine non sia giustificata dalla notorietà (attori, politici, cantanti), da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione é collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico (art. 96/97 della legge n° n° 633 del 22 aprile 1941).

Se vorrete rendere pubbliche le immagini, ad esempio sul sito internet dell’azienda o sui social network, oppure ancora in una mostra, sarà necessario far firmare ai soggetti una liberatoria che vi autorizzi a farlo, a meno che le foto non siano di personaggi famosi, o immagini “panoramiche” di eventi pubblici. (non ritratti di singoli soggetti all’interno di un evento pubblico).Cosa significa in pratica?

Se invece le foto o i video dei vostri eventi avranno un esclusivo utilizzo interno, potete andare tranquilli, non vi serve alcuna liberatoria.

E se si tratta di minori? Ne parleremo in un prossimo post!

 

L’hai fatta firmare la liberatoria per l’utilizzo delle immagini?

Tema spinoso quello della privacy e delle liberatorie relative alle immagini, fotografie o video che siano, troppo spesso trascurato o trattato superficialmente.

L’approccio più professionale è quello di valutare i dettagli di ogni singolo caso, ma in linea generale è abbastanza semplice comprendere e seguire quello che dice la legge:

privacy

Un ritratto, una fotografia, un video di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio senza il consenso di questa, a meno che la riproduzione dell’immagine non sia giustificata dalla notorietà (attori, politici, cantanti), da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione é collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico (art. 96/97 della legge n° n° 633 del 22 aprile 1941).

Se vorrete rendere pubbliche le immagini, ad esempio sul sito internet dell’azienda o sui social network, oppure ancora in una mostra, sarà necessario far firmare ai soggetti una liberatoria che vi autorizzi a farlo, a meno che le foto non siano di personaggi famosi, o immagini “panoramiche” di eventi pubblici. (non ritratti di singoli soggetti all’interno di un evento pubblico).Cosa significa in pratica?

Se invece le foto o i video dei vostri eventi avranno un esclusivo utilizzo interno, potete andare tranquilli, non vi serve alcuna liberatoria.

E se si tratta di minori? Ne parleremo in un prossimo post!