I 10 gadget preferiti da chi fa eventi

Chi si occupa di eventi ama la tecnologia. 

porta gadget

Lo afferma Julius Solaris, l’editor di EventManagerBlog, il sito da cui abbiamo preso spunto per questo articolo.

I gadget, soprattutto se i-tech, rappresentano uno strumento indispensabile per chi lavora nel mondo degli eventi e, molto spesso, diventano un vero e proprio must-have.

Tra tutti i gadget menzionati dall’articolo, noi di MediaContents non possiamo fare a meno di:

1. Grid-it.

Screenshot 2016-04-27 10.56.21

Un kit indispensabile per tutti i tidy-addicted e per avere l’ordine a portata di mano, sempre. Anche durante le giornate più frenetiche e gli eventi più impegnativi. Un nuovo modo di organizzare i tuoi devices e accessori per portarli sempre con te, in qualsiasi posto tu sia.

2. Griffin Power Dock Station.

Screenshot 2016-04-27 10.57.08

Un vero must-have se passate intere giornate al telefono o al lavoro col vostro tablet. Si tratta di un comodo e pratico dock che ti permette di ricaricare fino a 5 device Apple. Per avere la tecnologia sempre a tua disposizione.

3. G-Tecnology Drive.

Screenshot 2016-04-27 10.57.35

Un disco rigido esterno portatile, dal design minimal e raffinato, che dispone di uno spazio di archiviazione fino a 1 TB. Utilissimo per chi è sempre in viaggio e ha bisogno di portare sempre con sé documenti, foto, musica e video digitali.

Cresce il consumo di video online.

I video online in Italia risultano tra i contenuti più consumati. 8,1 miliardi di visualizzazioni video in un mese. Facebook e Google i 2 principali player.

videwall

I numeri

Sono video e mobile a trainare la crescita dell’online in Italia. Secondo una rilevazione di ComScore, nel mese di gennaio sono stati 37.5 milioni gli italiani che hanno navigato in internet, il 9% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Gli utenti che si sono connessi al web tramite dispositivi mobili sono stati 25,1 milioni (il 23% in più rispetto allo scorso anno) e, tra questi, quelli che hanno visto un video online da smartphone o tablet ammontano a 16,3 milioni.

Le visualizzazioni da desktop sono ancora più rilevanti: sono infatti quasi 30 milioni gli utenti che, accedendo a internet tramite computer, hanno visto un video online. Ciò si traduce in un incremento del 18% in termini di utenti e del 21% in termini di video visualizzati rispetto allo stesso mese del 2015, crescita che ha portato il numero di visualizzazioni oltre la soglia degli 8 miliardi di video online mensili.

I main player della fruizione video

YouTube e Facebook, che in Italia raggiungono rispettivamente 19,5 e 17 milioni di utenti desktop, si confermano i principali players per il consumo di video tramite pc. Seguono, nella  classifica, la piattaforma di video musicale VEVO (con 8,4 milioni di utenti), Banzai, il Gruppo Mediaset (5,5), il Gruppo Editoriale L’Espresso (5,4) e da ultimo Italiaonline con 8,4 milioni di utenti video unici.

L’opportunità 

Dai dati emersi, si evince che il futuro di internet sarà video e social: lo sanno bene le aziende e i brand che investono in rete e che raggiungono importanti risultati commerciali grazie anche al fenomeno della viralità e condivisone dei video, che avviene soprattutto dal device mobile.

In conclusione, se il consumo dei video online rappresenta un trend in continua crescita, è fondamentale oggi, per qualsiasi brand che voglia farsi notare sul mercato, puntare sulla comunicazione video: poco importa che sia istituzionale o di prodotto. L’importante è riuscire a comunicare il valore del proprio brand attraverso immagini significative, che raccontano una storia in maniera efficace e distintiva. E sfruttare al meglio le diverse piattaforme ed i diversi formati disponibili sul mercato, per essere onnipresenti sempre e ovunque.

Scopri come MediaContents può aiutarti a produrre efficaci video per il web grazie al suo network europeo di videomaker e al reparto di produzione centralizzato.

Organizzatore di eventi: uno tra i lavori più stressanti

Secondo una ricerca di CarrerCast l’organizzatore di eventi è tra i lavori più stressanti del 2016.

I fattori che generano stress al lavoro non sono determinati solo dal rischio e dal pericolo, ma soprattutto dalla pressione per la competizione, l’esposizione pubblica, le scadenze pressanti, il rapporto con i clienti, il rapporto tra compenso e risultati.

Alla luce di tutto questo l’organizzatore di eventi è il 5° lavoro più stressante di questa classifica nel 2016, guadagnando 3 posizioni dal 2015.

1. Soldato
2. Pompiere
3. Pilota di aereo
4. Agente di polizia
5. Organizzatore di eventi
6. Responsabile delle relazioni pubbliche
7. Manager aziendale senior
8. Conduttore televisivo o radiofonico
9. Reporter
10. Tassista

L’organizzatore di eventi è seguito dal “collega” responsabile di relazioni pubbliche e preceduto da lavori come il soldato o il poliziotto.

Secondo la ricerca questo lavoro aumenterà il numero degli addetti del 10% nei prossimi 8 anni.

Lavori stressanti

BEA e BTC, novembre ricco di opportunità di confronto nel mondo degli eventi

Novembre sarà un mese interessante per chi si occupa di eventi, perché si concentrano due momenti di confronto importanti, la BTC – Fiera degli eventi, e il BEA – Best Events Awards.

La BTC si terrà a Firenze l’11 e il 12 novembre, e la potremmo definire il marketplace internazionale dove organizzatori di eventi, meeting, congressi, convention e viaggi incentive incontrano tutte le tipologie di fornitori della filiera. Inoltre BTC è anche il principale luogo di networking e aggiornamento per operatori e professionisti degli eventi.

Particolarmente ricco il programma dei seminari, che vedranno anche la presenza di Alfredo Accatino, Direttore Creativo & Partner Filmmaster Events, che terrà un workshop dal titolo “A bocca aperta. Produrre emozioni. Raggiungere gli obiettivi. Retribuire le competenze.” il 12 novembre alle 12.

Qui è possibile registrarsi come visitatori.

BTC_2014

Schermata 2014-10-17 alle 17.58.39

Il BEA invece si terrà a Milano il 17 novembre al Teatro Franco Parenti, ed è un premio nato nel 2004 per assegnare un certificato di qualità ai migliori eventi dell’anno, con l’obiettivo di valorizzazione dell’evento come mezzo di comunicazione innovativo, inserito a pieno titolo nel media mix e nella più ampia strategia di comunicazione delle aziende.

A breve aprirà l’accredito per partecipare alla serata del 17 novembre, intanto è possibile scoprire quali eventi e quali agenzie sono in shortlist per la premiazione.

 

I contenuti fotografici più richiesti – Infografica

Secondo una ricerca basata sulle 100 immagini royalty-free più vendute nel 2012 da iStockphoto, Getty Images e Thinkstock le principali tendenze nella richiesta di immagini del 2012 sono chiare ed indicano che contenuto locale, persone e stile istintivo sono le più frequenti.

E questo trend che si sposa alla perfezione con il mondo degli eventi, popolato di persone, legato al territorio, lontano dai set…cosa che ci fa particolarmente piacere!

Ecco nel dettaglio i dati della ricerca e l’infografica.

Il contenuto locale vince: la domanda di immagini locali da parte degli europei è passata dall’80% del 2011 al 90% del 2012.
Le persone contano di più: nel 2012 le immagini di persone hanno costituito l’80% dei 100 download più frequenti in Europa. In Italia, in particolare, le immagini più scaricate riguardano famiglia e amici, identificate come il vero punto di riferimento della vita in un momento di forte crisi economica.
Perfezione imperfetta: grazie alla diffusione sui social network di immagini scattate con filtri, gli europei hanno mostrato una vera passione per gli stili fotografici più istintivi e meno legati al dettaglio, prediligendo composizioni libere, tagli originali e modelli naturali.

infografica Trend europei

I trend degli eventi nel 2013

In che direzione andrà nel 2013 il mercato degli eventi? Quali saranno le nuove tendenze?

Riprendendo una ricerca americana pubblicata da Eventreport che propone 10 punti, ne selezioniamo 3, quelli che senza dubbio si applicano anche al nostro mercato, che già vediamo emergere e che in qualche modo riguardano in primo piano il modo di lavorare di MediaContents 🙂

 

Poca pazienza richiede efficienza
Con il multitasking oggi imperante in tutte le organizzazioni, raramente chi organizza eventi fa soltanto quello, o soltanto quell’evento. I meeting planner sono occupatissimi, hanno poco tempo a disposizione e poca pazienza quando si tratta di aspettare risposte dai fornitori. La comunicazione avviene tramite RFP (richieste di preventivo) email e, qualche volta, anche SMS. Occorre quindi essere pronti, conoscere il cliente e comprendere i suoi bisogni per supportarlo efficacemente e distinguersi dai competitor.

 

I punti di ricarica
Il wireless è dappertutto: bloc notes e penne stanno lasciando il posto a tablet e iPad, che sono ormai gli strumenti preferiti per prendere appunti durante il meeting o per rendere l’evento interattivo. Le sedi si stanno attrezzando: oltre alle connessioni wi-fi, forniranno anche punti di ricarica per i dispositivi da utilizzare durante le pause.

 

Il team building
Il team building è in crescita: dopo alcuni anni in cui molte aziende non hanno organizzato eventi, il team building è ora utilizzato per aggregare e rivitalizzare l’entusiasmo. Attenzione però: le attività non sono più quelle degli anni Novanta, con corde e percorsi a ostacoli: oggi il team si costruisce con il jogging mattutino, le gare a ripulire le strade e le competizioni culinarie.